Qualita’ dell’aria negli ambienti chiusi
La qualità dell’area negli ambienti chiusi (Indoor Air Quality – IAQ) influisce su ognuno di noi, ovunque noi viviamo!
Stanza Chiusa: grafico della concentrazione di ioni vs. tempo
Al Tempo 0 la concentrazione di ioni positivi e negativi è considerata la stessa dell’ambiente circostante (finestre aperte). A finestre chiuse: Il grafico evidenzia la concentrazione degli ioni per centimetro cubo con e senza sistema di condizionamento. In entrambi i casi la concentrazione scende fino a livelli minimi. E’ evidente come, con il condizionamento in servizio, la discesa della concentrazione diminuisca in maniera più rapida a causa del numero più elevato di ricambi di aria con una percentuale di ricircolo.
Trascorriamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi!
L’Agenzia statunitense per la Protezione Ambientale mette al quarto posto sulla lista delle minacce più pericolose per l’uomo, la qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Il 65% dei raffreddori sono contratti stando a casa
Sindrome dell’edificio malato:
Gli occupanti presentano una vasta gamma di sintomi legati a inquinanti biologici e chimici nell’ambiente interno.
Gli inquinanti più diffusi e i rischi che comportano
Ventilation Rate Procedure (VRP): Standard per il calcolo del ricambio di aria esterna necessario per gli edifici ad uso commerciale
Quando il livello di CO2 cresce, allo stesso modo cresce anche il valore di VOC (Volatile Organic Compound) che è l’elemento più pericoloso per la salubrità negli ambienti chiusi. Se, per soddisfare alle regole VRP, si utilizza il valore della CO2 misurata per regolare la portata d’aria fresca in un ambiente occorrerà mantenere questo valore sotto la soglia dei 900 ppm. Servono quindi più ricambi d’aria al crescere del valore di CO2 misurato al di sopra della soglia dei 900 ppm ( secondo ASHRAE 62 VRP i livelli di CO2 vanno mantenuti al di sotto di 700 ppm)
Se invece si utilizza un sistema di pulizia dell’aria che permette di tenere sotto controllo i valori di VOC misurati nell’ambiente, ecco che i valori di CO2 potranno salire fino a circa 3,500 ppm. Questo significa meno ricambi d’aria ed anche un utilizzo del ricircolo /maggiore utilizzo di ricircolo – senza per questo pregiudicare la salubrità dell’ambiente (secondo ASHRAE 62 IAQP permette di raggiungere 5,000 PPM di CO2 in accordo con OSHA).
AWIONS permette di controllare i livelli di VOC nei vari punti del sistema di condizionamento, incluso l’ambiente stesso, così da ridurre sensibilmente i ricambi d’aria con risparmi energetici significativi – il tutto pur mantenendo a livelli ottimali la qualità dell’aria.
AWIONS SAFETY SanPiN (Norme Epidemiologiche e Sanitarie) 2.2.4.1294-03
Nella tabella sotto è rappresentato il valore minimo della concentrazione di ioni/cm3 per un effetto benefico nell'ambiente e il valore massimo accettabile in presenza di persone.
Quantità normale | Concentrazione n+ (ion/cm3) | Concentrazione n- (ion/cm3) | Fattore di unipolarità Y |
---|---|---|---|
Minimo accettabile | n+ >= 400 | n- >= 400 | 0,4 =< Y =< 1,0 |
Massimo accettabile | n+ < 50000 | n- < 50000 |
Finalità | Nome test (abbrev.) | Valore della concentrazione degli ioni |
---|---|---|
Irritazione della pelle (livello normale) | Forte irritazione della pelle e test corrosivo | Circa 1 milione/cm³ |
Irritazione degli occhi (livello normale) | Forte irritazione degli occhi e test corrosivo | Circa 13 milioni/cm³ |
Genotossicità (livello normale) | Test di tossicità inalatoria (valutazione dell'impatto genetico sul tessuto polmonare) | Circa 7 milioni/cm³ |
Il test è stato effettuato presso: Mitsubishi Chemical Medience Corporation